Formazione e lavoro: quando una passione diventa professione
L’intervista
Una passione può diventare una professione? Ce lo racconta Luca, sviluppatore di Scp.
Abbiamo intervistato Luca, 33 anni e una grande passione per l’informatica e per le nuove tecnologie. Durante gli ultimi anni di ragioneria ha iniziato ad interessarsi al mondo digitale e ha deciso di approfondirlo, iscrivendosi al corso di laurea triennale presso l’Università degli Studi di Padova. Da lì la crescita, prima grazie a workshop e stage universitari e successivamente con Scp dove, tra progetti articolati e ambiziosi, da 8 anni riveste il ruolo di sviluppatore web e app mobile.
Ciao Luca, di cosa ti occupi in Scp?
Ciao, in Scp mi occupo di sviluppo sia di applicazioni web che mobile. Quando ho iniziato l‘esperienza in Scp ero stato assunto per sviluppare app per dispositivi mobili Android e iOS. Nel corso degli anni le opportunità sono aumentate tanto da occuparmi dello sviluppo di applicazioni web con .Net Core come parte server e Angular per la parte client.
Qual è stato il tuo percorso formativo?
Tra la quarta e la quinta superiore sono stato catturato dal mondo dell’informatica. In casa non eravamo digiuni di tecnologia: il primo approccio con l’informatica fu con un’Amiga 500, home-computer, poi arrivò il momento del primo pc con Windows 95 e da lì si continuò con le novità. Nel 2006 prese piede l’ADSL e anche questa fu una delle motivazioni che mi spinse a studiare informatica. Dopo il diploma ottenuto all’Istituto Tecnico Commerciale mi iscrissi quindi alla facoltà di informatica dell’Università degli Studi di Padova dove completai il corso di laurea triennale.
Quando hai iniziato il percorso professionale?
Avevo già avuto un “doppio” assaggio del mondo del lavoro grazie al percorso di studi universitario: l’ultimo anno del corso di laurea triennale prevedeva un workshop di gruppo, in cui rispondevamo a richieste provenienti da aziende reali, e un’esperienza di stage in azienda.
Poi un giorno Scp mi ha conosciuto
Durante la ricerca di un impiego mi sono iscritto a un corso formativo sulla creazione di app per il mobile che prevedeva un pacchetto di ore in aula e successivamente uno stage presso un’azienda del bellunese. Sono stato assegnato a Scp e lo stage è andato davvero molto bene in quanto si è concluso con la proposta di assunzione.
La giornata tipo di uno sviluppatore di Scp
Il lavoro coniuga singoli progetti della durata di diversi mesi con attività di assistenza e supporto tecnico su progetti già realizzati e consegnati.
Il lavoro a progetto non è sempre lineare: durante una giornata tipo si passa dallo sviluppare al rispondere alle richieste del cliente
Per fare questo è necessario interfacciarsi con il committente in modo tale da capire esattamente se quello che si sta facendo e realizzando è ciò di cui il cliente ha bisogno per il proprio business. In un certo senso a volte è necessario letteralmente “estrapolare l’esigenza specifica” dove “estrapolare” non è un’iperbole e tanto meno un’esagerazione!
Cosa offre Scp
L’università permette di ottenere una base teorica ampia. Scp contribuisce nella parte pratica, ma non solo
Grazie a Scp si possono conoscere operativamente prodotti, concetti e soluzioni come i framework Xamarin, .NET e Angular, i database Sql Server e MongoDb e lo stile di programmazione reactive.
C’è un progetto che ti ha soddisfatto particolarmente?
Più di uno, ma i progetti che più mi hanno gratificato sono due, entrambi relativi allo stesso cliente.
Il primo è un b2b completamente custom che si occupa di generare gli ordini di prodotti illuminotecnici: si tratta di un negozio online che gestisce le associazioni tra i singoli prodotti, permette la selezione della variante richiesta e propone un’alternativa se l’ordine non può essere soddisfatto. Una volta che l’utente ha selezionato e aggiunto i prodotti al carrello, questa soluzione consente di gestire il listino prezzi a lui associato e di creare un’offerta per un’acquirente terzo. Infine è possibile selezionare e gestire l’indirizzo di spedizione della merce, la data di consegna sulla base dei prodotti selezionati ed eventualmente coordinare spedizioni differenziate.
Il secondo è ancora in sviluppo e sarà un portale per gestire progetti completi di illuminotecnica permettendo di curare non solo la selezione dei prodotti, ma anche la loro disposizione, gli abbinamenti, la comunicazione diretta con esperti di design, la selezione del rivenditore e tante altre funzionalità aggiuntive.
E per concludere, quale consiglio vuoi dare ai futuri diplomandi e laureandi in ambito tecnico-informatico?
Prepararsi alle novità!
Ogni giorno nascono delle innovazioni che possono integrare, rivoluzionare o addirittura sostituire una tecnologia o un modo di lavorare con cui si ha familiarità. Croce e delizia dell’informatica... mi verrebbe da dire! L’importante è sfruttare le conoscenze acquisite negli anni che aiutano a comprendere le nuove sfide e non perdersi d’animo. Inoltre in Scp si lavora spesso in team, dove ognuno può contribuire con il proprio bagaglio di esperienza.
