Ricetta elettronica, la spinta che viene dal coronavirus
Il mese di Marzo ci ha visti costretti a cambiare radicalmente le nostre abitudini.
Non si può uscire, non si possono più affollare gli studi medici, ma ci sono delle necessità a cui fare fronte come, ad esempio, poter disporre di una prescrizione medica.
Ecco che allora, una situazione d'emergenza, può far fare quel salto in avanti che ci ha visti esitare per tanto, troppo tempo.
Il sistema per la ricetta elettronica era già pronto, mancava solo l'ultimo passo.
Tutti eravamo abituati a presentare al farmacista il promemoria cartaceo finché il Dipartimento della Protezione Civile non ha varato un'ordinanza che ne ha decretato il pensionamento, forzandoci a fare quell'ultimo passo.
Nell'articolo "Ricetta elettronica, la spinta che viene dal Coronavirus" Luigi Mischitelli ci presenta, in modo semplice e chiaro, tutte le possibilità che un medico ha per comunicare il codice di una ricetta al suo paziente.